MAR ROSSO dispersi per 30 ORE
Certe volte sottovalutiamo il MARE , non preparandoci psicologicamente e dimenticandoci dei piccoli gadget che risolvono inconvenienti spiacevoli. Il PEDAGNO è fondamentale.
Quattro subacquei russi ( Vitaly Ivanov , Anna Filiooenko , Dimitry Smerdov e Sergei Larionov ) sono stati protagonisti di una spiacevole dissaventura in Mar Rosso , per fortuna a lieto fine.
I quattro erano inbarcati sulla barca Bohemia per una normale crociera e il 17 Agosto , verso mezzogiorno, stavano svolgendouna bella immersione alle isole The Brothers , un gioiello posto a decine di miglia dalla costa.
Una corrente intensa , spesso presente in questo sito , li ha allontanati dal gruppo e spinti lontano dalle isole , probabilmente a causa di una loro cattiva stima, visto che gli altri subacquei del gruppo non hanno avuto problemi .
Alle 12.30 la Cwds è stata avvertita della scomparsa dei quattro sub . Immediatamente sono partite le ricerche , aeree e per mare, senza alcun esito positivo. Intanto la corrente trasportava i subacquei verso Sud/Ovest , cioè (per fortuna!) verso terra. Durante la notte Ivanov è rimasto separato dal gruppo, ma la mattina successiva, mentre le ricerche riprendevano, il subacqueo avvistava la costa e si dirigeva a nuoto verso riva , approndando verso le 2 e mezzo del pomeriggio a circa 20 miglia a Sud di El Quseir, sulla spiaggi di un villaggio turistico .Il sub, esausto, è stato subito portato in ospedale.
I suoi tre compagni sono invece approdati 5 miglia più a Nord , quattro ore dopo l'arrivo sulla costa di Ivanov . Nelle 30 ore trascorse in mare il gruppetto ha percorso circa 40 miglia, ciò significa che la velocità media della corrente era superiore a 1.3 nodi (0.7 metri al secondo)!
Questo evento suggerisce a tutti i subacquei che si immergononelle isole del Mar Rosso (e in tutti i posti in cui la corrente può essere intensa) di tenere un comportamento più che prudente.
Noi consigliamo sempre quando si fanno immersioni di avere in dotazione avvisatori acustici e segnalatori di presenza (pedagno) gudget indispensabili per prevenire tali problematiche.
Articolo tratto dalla rivista "il subacqueo" di novembre 2009.