Articoli

  • Home
  • Articoli
  • Napoli, nove sub colti da malore
About Images

Napoli, nove sub colti da malore

Si va chiarendo la dinamica dell'incidente che avrebbe potuto provocare conseguenze ben più gravi. Sembra infatti che

 

NAPOLI (21 marzo) - Ha rischiato di tramutarsi in una tragedia del mare la passione per le immersioni di nove sub originari di Caserta. I nove sono stati colti da malore nelle acque al largo di Bacoli, in provincia di Napoli, colpiti molto probabilmente, al momento della risalita in superficie, da problemi di compensazione. Soccorsi, sono stati ricoverati in due ospedali di Napoli, il Cardarelli e il Santobono, e sottoposti a trattamento in camera iperbarica. È stato l'istruttore al seguito ad accorgersi che c'era un problema e ad avvertire il 118.

 

La dinamica.

Si va chiarendo la dinamica dell'incidente che avrebbe potuto provocare conseguenze ben più gravi. Sembra infatti che i nove, che facevano parte di un gruppo di dodici persone con istruttore al seguito, abbiano impiegato molta dell'aria a disposizione per cercare un componente della squadra che si era allontanato dal gruppo e che, a causa della scarsa visibilità subacquea, non si trovava. Il gruppo si è sfilacciato e il tempo in più impiegato nelle ricerche del disperso ha fatto sì che l'aria a disposizione di colpo diventasse insufficiente per la decompressione che è avvenuta senza rispettare le procedure. L'immersione, infatti, è durata circa 45 minuti, più della metà dei quali trascorsi a una profondità di 30 metri e rientrava in un percorso didattico per l'acquisizione del brevetto di secondo grado. 

 

Anche l'istruttore è stato colto da malore.

«Sono usciti giusto in tempo - sottolinea il responsabile della struttura iperbarica del Santobono Rosario Infascelli - hanno rischiato un'embolia. Uno si è perso e gli altri sono andati a cercarlo consumando più aria del previsto». «Uno dei sub - dice invece Mariano Marmo, che ha prestato i soccorsi al Cardarelli - ha avuto anche problemi di tosse mentre era sottacqua. Non si può dire comunque che fossero dei dilettanti».  I sub sono stati dimessi in serata. I nove sportivi, tutti dotati di brevetto di base, erano stati ricoverati negli ospedali napoletani del Cardarelli (in tre) e del Santobono, che è centro territoriale iperbarico per la Campania (gli altri sei). Dovranno tornare per essere sottoposti in settimana a trattamenti di ossigeno puro.

 

Info : ilmattino.it