Draga Asia

Affondata per contrastare lo \"strascico selvaggio\" una volta presente sul litorale, oggi è meta di molti subacquei essendo un relitto che non presenta particolari difficoltà . Come tutte le immersioni profonde è consigliabile un'ottima programmazione del tempo di fondo e della riserva d'aria.\r\nLa sala di comando, con le pareti che sembrano di alabastro a causa delle incrostazioni multicolori, il ponte di coperta ancora con i verricelli in posizione di lavoro, la sala motori dove sembra ancora echeggiare il frastuono dei diesel, nuvole di castagnole che si aggirano da poppa a prua, i portelloni socchiusi sono oramai sicure tane di Gronghi, Murene, Cernie e Aragoste. Le reti abbandonate completano una scenografia emozionante.