Relitto Baron Gautsch

Uno dei pi๠famosi relitti del Mediterraneo, sul quale si possono fare pi๠tipologie di immersioni. Si trova poggiato sul fondo in assetto di navigazione, lo stato di conservazione è ottimo. Il Baron Gautsch giace a 40 metri sul fondo del mare ancora diritto e con la prua orientata nella direzione che aveva prima del naufragio. Le immersioni sono possibili solo tramite i centri sub che possiedono il permesso del Ministero di Cultura. L'entrata nella nave è permessa solo nei primi due ponti per misure di sicurezza. Le immersioni possibili sono molte, a partire da quelle esterne di difficoltà  media, fino ad arrivare ad esplorazioni tecniche degli interni. Una parziale penetrazione all'interno del relitto è possibile, i ponti superiori si lasciano infatti visitare senza particolari difficoltà . Stando sempre attenti ai possibili cedimenti derivati anche da un battito di pinne troppo forte. L'immersione ad aria ci da da il tempo necessario solo per una veloce visita al relitto, in curva di sicurezza. PoichE' la parte pi๠interessante è il ponte passeggiata che si trova a una trentina di metri, se disponete di un brevetto Nitrox, usatelo, avrete pi๠tempo di permanenza.\r\nTipo: piroscafo\r\nNazionalità : austriaca\r\nComandante: Paolo Winter\r\nPropulsione: 4 caldaie a 3 forni a tiraggio forzato sistema Mowden che sviluppavano una potenza di 5.000 cv per una velocità  di 16,5 nodi\r\nAnno di costruzione: 1908 Cantiere Gourlay Bros. & Co. di Dundee (Scozia)\r\nCompagnia di navigazione: Lloyd Austriaco Stazza netta 861 tonnellate Stazza lorda 2.069 tonnellate\r\nCausa affondamento: urto contro una mina austriaca\r\nData affondamento: 13 agosto 1914 ore 14:45\r\nCarico : 246 passeggeri\r\nLunghezza : 82 metri\r\nLarghezza : 11,9 metri\r\nEquipaggio : 64 uomini\r\nVittime : Morti 66 uomini tra passeggeri e equipaggio, 75 dispersi\r\nFondo: sabbia\r\nDistanza da riva: 7 miglia