Specialità immersione in Relitto
In Italia l'immersione sui relitti è regolamentata per legge per prevenire razzie e speculazioni derivanti dagli oggetti trovati.
L'immersione in relitto rende possibile per il subacqueo visitare vestigia del passato: ogni relitto è infatti una testimonianza di un determinato periodo storico o di un accadimento passato. L'esplorazione dei relitti da parte dei subacquei può fornire un notevole contributo alla ricerca degli archeologi e degli storici.Un relitto può attrarre un subacqueo per vari motivi:
è un ecosistema sommerso artificiale che crea un particolare habitat per vari tipi di creature marine ;
è spesso una struttura ampia con molti punti di interesse esplorabili;
è spesso testimonianza di eventi passati rilevanti;
sono una specializzazione per alcune didattiche ;
sono parte dei beni storici e possono essere rilevanti per l'archeologia subacquea.
Addestramento e sicurezza: I relitti possono presentare varie difficoltà da affrontare. Spesso sono avvolti da reti da pesca o strutture fragili che possono cedere inavvertitamente.
La penetrazione all'interno di un relitto, molto simile quanto ad accorgimenti all'immersione in grotta, richiede una grande esperienza ed un addestramento avanzato, ed è decisamente differente dalla semplice immersione all'esterno del relitto alla quale possono limitarsi i subacquei ricreativi.Alcuni relitti si trovano a scarsa profondità, ma molti sono oltre i limiti di profondità della subacquea ricreativa, spesso oltre quelli anche dell'immersione profonda. È consigliabile avere sempre un coltello , che possa essere usato nel caso ci si impigli in qualche corda o rete, e una torcia di riserva nel caso che la fonte di luce primaria si scarichi o si rompa.Nel caso di penetrazione all'interno del relitto è fondamentale avere una sagola ("filo d'arianna") per ritrovare in seguito la via di ritorno, anche per evitare il disorientamento provocato da eventuali sospensione nell'acqua.
Le riserve di gas respirabile vanno calcolate in modo da far fronte ad eventuali problemi (passaggi difficoltosi, ad esempio), e per via del particolare ambiente è necessario prestare particolare attenzione ai movimenti e alla pinneggiata. A questo proposito molte didattiche forniscono specifici corsi dedicati all'immersione in relitto, vertendo su argomenti quali la gestione delle riserve di gas o la gestione delle sagole.Altre didattiche invece non dedicano corsi appositi all'immersione in relitto, inserendo nei corsi avanzati apposite sessioni dedicate all'argomento e preparando anche fisicamente il subacqueo all'immersione; alcune didattiche federali insegnano particolari movimenti, adatti allo spostamento in relitto, in modo da evitare il sollevamento di sedimenti.
Normativa: In Italia l'immersione sui relitti è regolamentata per legge per prevenire razzie e speculazioni derivanti dagli oggetti trovati. I relitti rientrano infatti nel patrimonio culturale e archeologico sommerso, che è tutelato per legge: nelle acque territoriali è obbligatorio segnalare la presenza di eventuali relitti entro tre giorni dal ritrovamento e consegnare eventuali reperti rimossi alle autorità. La rimozione di questi comunque è severamente proibita e sanzionata per legge, anche perché non è di alcun aiuto ai fini di una eventuale identificazione del relitto stesso.